LE 12 PORTE DELLA FELICITA’
La Prima porta – Scopri il tuo valore
Per intelligente, bello o ricco di talento che tu sia, dubitando del tuo valore tenderai a vanificare gli sforzi e a minare i rapporti. La vita è prodiga di doni e di opportunità; sarai in grado di riceverli e di goderne solo quando comincerai ad apprezzare il tuo valore intrinseco, trattando te stesso con quella compassione e quel rispetto che offriresti agli altri. Scoprire il proprio valore significa liberare lo spirito.
La seconda porta – Recupera la tua volontà
Dentro di te giace inutilizzata una forza di volontà, di spirito, d’animo. Una forza che non ti abbandonerebbe di fronte alle avversità. Devi solo ricordare il tuo scopo, il progetto che ti ha portato sulla terra – il progetto che ti porterà sulle stelle – nelle profondità degli oceani e in alto lungo la scala dell’anima. Una grande forza di volontà è nascosta dentro di te e aspetta di sprigionarsi.
La terza porta – Stimola il tuo corpo
Il tuo corpo è la sola cosa che sei certo di conservare per tutta la vita. Esso costituisce il fondamento della tua esistenza terrena. Infondere energia al tuo corpo ti arricchisce la vita esaltando ogni capacità umana. Se manchi di vitalità, non c’è nient’altro che importi veramente; se hai la salute, tutto è possible. Se non ti curi del tuo corpo, dove vivrai?
La quarta porta – Gestisci il tuo denaro
Il denaro non è né Dio né il demonio, è soltanto una forma di energia. come l’amore o la paura, può essere al tuo servizio o legartia sé, tutto dipende da come lo gestisci. Se focalizzi i tuoi obiettivi e metti a frutto i tuoi talenti, potrai guadagnare bene dedicandoti a ciò che più ti piace e rispondendo alla più alta chiamata dell’anima. Usare il denaro con senno e saggezza significa condividere il proprio benessere materiale e spirituale con il mondo.
La quinta porta – Doma la tua mente
Percepisci il mondo attraverso una finestra oscura di credenze, interpretazioni e associazioni. Il mondo è quindi un riflesso della tua mente. Quando la mente si schiarisce, percepisci la realtà semplicemente com’è. Che cosa rivela la tua esperienza di vita riguardo ai tuoi filtri percettivi?
La sesta porta – Affidati al tuo intuito
Sotto la consapevolezza quotidiana c’è una coscienza sciamanica, fanciullesca, tesstrice di sogni, guardiana dell’istinto. Il tuo subconscio custodisce le chiavi di un tesoro di saggezza intuitiva, visione chiara e potere inutilizzato. Tutto ciò che devi fare è guardare, ascoltare e avere fiducia, prestando attenzione ai sogni, ai sentimenti, all’istinto. Se non puoi fidarti delle tue sensazioni interiori, di che cosa puoi fidarti?
La settima porta – Accetta le tue emozioni
I sentimenti sono come le onde del mare o le nuvole del cielo, che si formano e passano spontaneamente. Non puoi controllare i tuoi sentimenti con un atto di intenzione o volontà. Quindi non ne sei responsabile; lo sei solo della tua risposta a essi. Accetta le emozioni, non negare i tuoi sentimenti; semplicemente non lasciare che guidino la tua vita.
L’ottava porta – Affronta le tue paure
La paura è un meraviglioso servitore, ma un padrone terribile. Come il dolore, può metterti in guardia e consigliarti, ma può anche offuscare e limitare la tua vita. La paura si manifesta con molti travestimenti, quali “Non mi interessa farlo”, o “Perché preoccuparsi?”, oppure “Non posso”. Affronta la paura ogni giorno: la paura del fallimento, del rifiuto, addirittura il timore di essere te stesso. Le tue paure non sono muri, ma ostacoli. Il coraggio non è l’assenza della paura, ma la sua sconfitta.
La nona porta – Illumina la tua ombra
Da bambino eri puro potenziale, completo e integro, aperto e autentico, arrendevole e potente, buono e cattivo, disciplinato e spontaneo, un contenitore di possibilità. Crescendo, hai rinnegato alcune parti del tuo essere che erano in conflitto con i valori emergenti. Creando false immagini di te, sei diventato “questo” ma non “quello”. Arriverà il momento degli opposti nascosti; è ciò che non vedi che può ferirti. Illuminado la tua ombra, ritornerai a essere completo e “reale”. Liberando l’energia dapprima destinata alla difesa dell’immagine di te stesso, troverai energia, comprensione, umiltà e compassione.
La decima porta – abbraccia la tua sessualità
Gli appetiti e i desideri – di sesso, di cibo, di vita – sono per te naturali quanto le nuvole per il cileo o le onde per il mare. Se reprimi la forza impetuosa dei tuoi impulsi o ne abusi, creerai ossessioni, compulsioni e sensi di colpa segreti. La vita non è fatta per negare le energie vitali o per abbandonarsi ad esse, ma per osservarle, accettarle e incanalarle con saggezza. L’atto di celebrare la tua sessualità celebra la tua umanità.
L’undicesima porta – Risveglia il tuo cuore
L’amore è il grande mistero della vita. Trascende la paura e la solitudine, guidandoti oltre le secche del sentimento, fino alle sponde dell’essere infinito. L’amore non dura grazie solo alle parole o ai sentimenti, ma grazie alle azioni che ti portano oltre gli interessi del sé separato, oltre la ragione o le motivazioni, fino ad abbracciare il mondo. La tenerezza nasce in modi impercettibili, nei momenti di intuizione e umiltà, nel desiderio della tua anima di una comunione d’amore, che ti attende proprio dall’altra parte della porta del cuore. Non sei qui per entrare in connessione con il tuo sé superiore. sei qui per diventarlo.
La dodicesima porta – Sii d’aiuto al tuo mondo
Il servizio è una disposizione basata sul riconoscimento che il mondo ti ha sostenuto, nutrito, educato, messo alla prova, che lo meritassi o meno. Comprendere questa semplice verità può spingerti a fare quanto è in tuo potere per ripagare un infinito debito di gratitudine. Il servizio è al tempo stesso un mezzo e un fine, poiché dando agli altri ti apri all’amore, all’abbondanza e alla pace interiore. Non puoi servire gli altri senza elevare te stesso.
[Tratto da “Le dodici porte – Illuminazioni quotidiane per la crescita spirituale”]
di Dan Millman, ed Sonzogno 1998