Camminare in mezzo alla natura è sempre bello e rigenerante e ancora di più se si scoprono luoghi nuovi nei quali si può riscoprire il nostro passato.
Con questo principio abbiamo organizzato un’uscita sul “SENTIERO DEI VECCHI MESTIERI” in val di Cembra.
Il Rio dei Molini fra Grumes e Grauno presenta una concentrazione di almeno 20 macchine ad acqua fra molini, segherie e fucine, con tre opifici restaurati.
Il Sentiero dei Vecchi Mestieri collega questi fabbricati. Il percorso si sviluppa trasversalmente alla Valle dell’Avisio ed è diviso in due parti: la prima parte, di rilevanza storico-etnografica, si situa lungo il rio fra Grumes e Grauno; la seconda parte, a prevalente interesse ambientale, parte dal nuovo ponte sull’Avisio e giunge fino all’abitato di Piscine.
Assieme alla guida Sergio Paolazzi abbiamo percorso il primo tratto partendo da Grumes.
Grumes è un piccolo paese che sta cercando di trovare una sua identità turistica proponendosi come città slow proprio grazie alla sua posizione, ai suoi boschi secolari, ai suoi corsi d’acqua, alle sue spettacolari terrazze di vigneti e angoli di natura.
Il sentiero non è faticoso e facilmente percorribile per tutti. La compagnia è allegra e, vista l’occasione, fra un pezzo di storia e la passeggiata qualcuno si è anche messo (con successo!) a cercare funghi.
3 ore di camminata in mezzo ad un bosco e in una bella forra visitando appunto molini, segherie e fucine. Quanta storia in quelle case! Peccato che tutto questo, ora ben restaurato, manchi di una manutenzione adeguata e venga poco pubblicizzato.
Speriamo che almeno il progetto delle segheria che dovrebbe essere aperta al pubblico mostrandone il funzionamento originale venga mantenuto.
Finita la camminata come non terminare con un buon muller della val di Cembra accompagnato da prodotti tipici della zona assieme alla nostra bravissima e preparatissima guida?
Un’uscita che sarebbe molto importante proporre nelle scuole per non dimenticare il nostro passato.